Il disturbo schizotipico di personalità è caratterizzato da comportamenti insoliti o bizzarri e alcune “stranezze del pensiero”. Possono credere molto nella superstizione, nella chiaroveggenza, nella telepatia, o sentire di avere un particolare sesto senso, quasi dei poteri magici. Possono essere sospettosi e sentire che gli altri leggono in qualche modo i loro pensieri oppure avere esperienze percettive insolite, come il sentire la presenza di un’altra persona.

Caratteristiche del disturbo schizotipico

Chi soffre di questo disturbo tende ad isolarsi, preferisce perdersi in sé stesso e nel proprio mondo interiore fatto di relazioni immaginarie, fantasie, paure.

L’isolamento sociale è dovuto alla costante sensazione di sentirsi diversi, con un elevato livello di disagio e ansia provato nelle relazioni sociali. Agli occhi degli altri queste persone possono apparire strane, eccentriche e stravaganti nel linguaggio, nel modo di interagire, inappropriato e rigido.

Sono persone che tendono a non avere relazioni sociali ed interpersonali significative e difficilmente riescono a trovare lavoro o comunque a mantenerlo nel tempo.

Sintomi del disturbo schizotipico

In condizioni di stress elevato è possibile uno scompenso e la presenza di sintomi psicotici, in genere di breve durata. Questo disturbo colpisce circa il 3% della popolazione con una maggiore associazione di casi tra i parenti biologici dei pazienti schizofrenici; non è noto il rapporto di frequenza maschi-femmine. L’esordio avviene di solito nella prima età adulta.

Alcuni sintomi presenti in questo tipo di disturbo si possono ritrovare anche in altre patologie, è quindi in genere necessario rivolgersi a persone competenti che possano fare una diagnosi seria ed accurata.

Trattamenti per il disturbo schizotipico

La terapia risulta difficile, in quanto chi ne soffre non ne riconosce la necessità e raramente richiede aiuto. I pazienti schizotipici possono giovarsi di una psicoterapia a medio-lungo termine e, quando necessario, di un supporto farmacologico, per trattare le idee di riferimento e gli episodi psicotici o in presenza di stati depressivi importanti.