Secondo la classificazione del DSM 5, il disturbo ossessivo compulsivo (DOC), è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni. Può presentarsi sia nell’infanzia che nell’età adulta, anche se l’incidenza massima la si ha tra i 15 e i 25 anni e in Italia, sono circa 800.000 le persone colpite.


Il DOC è uno dei disagi psichici codificati più frequenti, anche se solo da poco tempo la psicoterapia ha fornito strumenti efficaci in grado di spiegare in maniera semplice ed esauriente il problema, e fornire strumenti per cercare di ovviarne le sofferenze che ne derivano.

Caratteristiche del disturbo ossessivo compulsivo

Il sintomo centrale è la presenza di ossessioni e compulsioni o sole ossessioni, per un tempo significativo della giornata (un’ora o più al giorno) che interferiscono con le attività del quotidiano (lavoro, studio, vita di relazione, cura della casa o dell’igiene ecc.).

a presenza di ossessioni e compulsioni comporta una marcata sofferenza, compromette il normale funzionamento sociale e lavorativo del soggetto e non è meglio giustificata da altri disturbi d’ansia o da malattie psichiatriche dovute a condizioni mediche generali.

Le caratteristiche centrali del disturbo ossessivo compulsivo sono:

  • la ripetitività, la frequenza e la persistenza della attività ossessiva (i pensieri intrusivi si ripresentano alla mente con frequenza e permangono in modo duraturo e continuo).
  • la sensazione che tale attività sia imposta e compulsiva.

Le ossessioni sono idee, pensieri, impulsi o immagini che insorgono improvvisamente nella mente e che vengono percepiti come:

  • Intrusivi: la persona ha la sensazione che “irrompano da soli” o che siano indipendenti dal flusso di pensieri che li precede.
  • Fastidiosi: la persona sperimenta disagio per il contenuto o per la frequenza.
  • Privi di senso: la persona ha la sensazione che siano irrazionali, esagerati o comunque non giustificati o poco legati alla realtà presente.

Le compulsioni sono azioni mentali e/o comportamenti che si manifestano in risposta alle ossessioni e che ne rappresentano un tentativo di soluzione; di solito sono seguite da un senso sollievo dal disagio causato dalle ossessioni, seppure un sollievo solo temporaneo.

Come trattare il disturbo ossessivo compulsivo

La terapia cognitiva comportamentale (TCC) risulta ad oggi essere la terapia di elezione per il trattamento del DOC come supportato da una notevole quantità di ricerche che ne hanno dimostrato l’efficacia.

Il nostro centro di psicoterapia ha strutturato un percorso specialistico basato su tale modello organizzando interventi individuali, di gruppo e per familiari cosi da rispondere in modo completo e specialistico alle problematiche legate al Disturbo Ossessivo Compulsivo.

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