Questo percorso psicoterapeutico è rivolto alle persone che vivono una pervasiva inibizione nei rapporti interpersonali accompagnata da sentimenti di inadeguatezza, timore di essere giudicati negativamente e intense emozioni di ansia e vergogna nelle relazioni. Gli individui con queste caratteristiche hanno difficoltà a costruire legami intimi: desiderano stabilire relaziono strette, ma si aspettano di essere rifiutati o giudicati negativamente e quindi evitano. Nelle relazioni viene sperimentato un doloroso senso di non appartenenza, di estraneità, la sensazione di essere un alieno in mezzo agli altri o “un pesce fuor d’acqua”, l’impossibilità di una vicinanza, desiderata ma temuta.
Come si manifesta il disturbo evitante
L’evitamento a cui queste persone ricorrono può essere più o meno intenso, arrivando nei casi più gravi ad un vero e proprio ritiro sociale. Nonostante l’evitamento consenta, da un lato, di proteggersi da emozioni negative molto intense, al contempo non permette di sviluppare risorse e abilità utili nelle relazioni, così come anche la capacità di prendere contatto, comprendere e gestire i vissuti emotivi negativi. Per poter vivere emozioni positive vengono coltivati interessi che non prevedono necessariamente il contatto con altre persone (lettura, musica, internet, etc…), in altri casi si ricorre all’uso di sostanze per sedare i vissuti negativi e concedersi un temporaneo sollievo. Questo stile di vita genera spesso sentimenti di vuoto e di depressione.
Come trattare il distrubo evitante
L’evitamento e il ritiro sociale sono fenomeni che interessano ormai molti giovani adulti e adolescenti. Se queste esperienze diventano stabili, si crea un danno cumulativo: si perde la possibilità di sfruttare le occasioni sociali di questo periodo della vita, si manifestano episodi di abbandono scolastico che generano situazioni psicologiche di sofferenza sempre più importanti. Quello che proponiamo è un percorso che intende mettere in discussione tali condotte per da poterne contenere e arginare le conseguenze.