Secondo il modello Cognitivo-Comportamentale, le ossessioni e le compulsioni persistono a causa delle interpretazioni errate attraverso cui l’individuo valuta i propri pensieri indesiderati intrusivi e i suoi tentativi di controllarli.

All’interno di questo modello la tesi del Prof. Francesco Mancini, uno dei massimi esperti nel settore, è che sia centrale nell’esperienza del paziente, lo scopo di prevenire una colpa legata alla trasgressione di proprie norme morali e l’eventuale fallimento di tale scopo è percepito come una catastrofe inaccettabile e insopportabile.

Per comprendere questo funzionamento ne è rappresentativo lo schema seguente, che fa riferimento ad una esperienza di una paziente che teme di contagiarsi attraverso il contatto con cose o persone:

 

EVENTO
“e se, senza accorgermene, avessi sfiorato qualcuno per la strada”

 

PRIMA VALUTAZIONE
“e se avessi contratto l’AIDS a causa della mia sbadataggine”

 

TENTATIVO DI SOLUZIONE1
Lavaggi, ruminazioni, evitamenti, richieste di aiuto e rassicurazione

 

SECONDA VALUTAZIONE
“I miei timore di contrarre l’AIDS sono esagerati”, inoltre: “I tentativi di soluzione hanno ridotto notevolmente la qualità della mia vita e di quella dei miei familiari”, “con loro ho frequenti contrasti”, “temo di poter rendere ossessivo mio figlio”, “la dermatite mi sta devastando le mani”, “ho la sensazione di essere schiava del disturbo”, “sto diventando pazza”.

 

TENTATIVO DI SOLUZIONE2
Tentatiti di scacciare dalla mente il pensiero del contagio dell’AIDS. Evitamento delle situazioni attivanti, lavaggi preventivi, ruminazioni, richieste di rassicurazione.

In sintesi dal modello di funzionamento sopra esposto emergono alcuni processi che sono tipici e ricorsivi, che mantengono e aggravano la sintomatologia e che saranno oggetto della terapia individuale.

 

Bibliografia

Mancini F. (a cura di) (2016). La mente ossessiva. Curare il Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Lakatos Angelika, Reinecker Hans (2005). Terapia cognitivo-comportamentale nel disturbo ossessivo-compulsivo. Roma: Giovanni Fioriti Editore